Palazzo medioevale

Leggendo le memorie redatte da un anonimo scrittore rivolese terrazzano, sappiamo che nel 1557 la municipalità acquistò il “palazzo sovra la piazza” (affacciato sulla Piazza del Mercato), da un tal Bernardino Bridato. L’edificio presenta tracce in facciata e nel portico interno di un’antica decorazione in cotto (XV sec) e di capitelli in pietra scolpita (XIII sec). Sede del Comune fino agli anni ‘70 del Novecento, all’interno si trova l’ottocentesca Sala del Consiglio con decori e arredi dell’epoca. Tra i banchi del Consiglio Comunale di Rivoli a seguito delle elezioni del 24 luglio 1910 si sedette Giovanni Giolitti, il futuro Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano, eletto 5 volte tra il 1892 e il 1921. Giolitti inoltre abitò nella villa di piazza Salotto di proprietà della moglie, la rivolese, Rosa Sobrero, sposata nel 1869.

La piazza che si apre davanti al Palazzo nel medioevo era il centro simbolico della vita sociale e urbana di Rivoli, sede del mercato e delle manifestazioni del potere civile, come l’amministrazione della giustizia. Fino al Settecento qui sorgeva la pubblica gogna per l’esposizione dei condannati. All’angolo della Piazza con la scalinata di Via Saffi, casa Zunino è un bell’esempio di dimora padronale ottocentesca, con il fronte decorato da grottesche policrome e dagli stemmi degli antichi proprietari.